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FEP: I MERCATI DEL PARQUET DEL SUD EUROPA FANNO I CONTI CON LA CRISI DA COVID-19

Il Consiglio di Amministrazione della Federazione Europea del Parquet (FEP) si è riunito virtualmente il 2 aprile scorso e ha discusso, tra l’altro, della situazione del parquet e dei primi impatti della crisi da COVID-19 sui mercati europei.

Il trend stabile di gennaio e febbraio 2020 ha subito una battuta d’arresto a marzo

Dopo un inizio generalmente positivo dei mercati europei del parquet nei mesi di gennaio e febbraio 2020, con andamenti stabili o leggermente in crescita, il mese di marzo ha provocato una battuta d’arresto su tutto il territorio europeo. Un cambio di rotta dovuto al diffondersi del Coronavirus.

Consumi stabili in Scandinavia, Paesi Baltici e Germania

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i dati provvisori dei primi tre mesi del 2020 indicano un consumo stabile di parquet in Scandinavia (tranne in Svezia, per ragioni strutturali), nei Paesi Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) e anche in Germania dove, per il momento, l’attività legata al parquet sta proseguendo.

La situazione nel sud Europa

Tutt’altra situazione nel sud Europa che sta facendo i conti con misure restrittive più severe e dove si sta già registrando un calo significativo del consumo di parquet. Sebbene, al momento, sia impossibile prevedere quando ripartiranno le attività e in che modo si evolveranno i consumi, è ovvio che questa crisi avrà ripercussioni a lungo termine e significative sull’economia e sull’industria europea.

Il focus dettagliato Paese per Paese

Austria

Le vendite di parquet sono diminuite significativamente del 10% durante il primo trimestre 2020 rispetto ai primi tre mesi del 2019. L’attività è stata buona a gennaio e febbraio, ma il mercato è crollato a marzo. Alcune aziende hanno interrotto le attività, i negozi sono chiusi o funzionano solo online.


Paesi Baltici

I mercati di parquet dei Paesi Baltici sono rimasti invariati durante il primo trimestre 2020. Al momento le attività proseguono.


Danimarca

Il mercato danese del parquet si è mostrato statico nel primo trimestre 2020. Il mercato del progetto sta ancora dando segni positivi mentre i negozi al dettaglio, causa crisi, hanno iniziato a chiudere. Tuttavia, le persone stanno proseguendo le loro attività lavorative da casa per far fronte all’emergenza e rinnovarsi.


Finlandia

Se finora il mercato finlandese non sembra essere colpito dalla crisi, la costruzione di nuovi edifici è in calo. Nel complesso, le vendite di parquet si sono mostrate stabili sul mercato finlandese durante il primo trimestre 2020.


Francia

Rispetto ai primi tre mesi del 2019, il consumo di parquet è diminuito del 15-17% durante il primo trimestre 2020. Gennaio e febbraio sono stati normali mesi di attività, ma il mercato francese del parquet è crollato a marzo. Tutti i negozi sono chiusi. Tutte le fabbriche hanno interrotto le loro attività.


Germania

Le vendite di parquet si sono rivelate stabili (dallo 0% all’1%) in Germania durante il primo trimestre 2020. Il mercato tedesco è rimasto invariato fino all’inizio di marzo, con un trend positivo rispetto al 2019. I negozi al dettaglio attualmente sono chiusi ma quelli di bricolage sono aperti quasi ovunque. Aziende e installatori sono al lavoro. Le attività di produzione e costruzione proseguono per il momento (con restrizioni).

Italia

Il mercato italiano del parquet è diminuito del 10% durante i primi tre mesi del 2020. A gennaio le attività sono iniziate a rilento e nel frattempo l’Italia è stata la prima nazione europea colpita dalla crisi per Coronavirus. Tutte le fabbriche e i negozi sono chiusi almeno fino a metà aprile e il ritorno alla normalità richiederà tempo.


Norvegia

I dati indicano che il mercato norvegese è rimasto immobile durante i primi tre mesi del 2020. Le misure restrittive per l’emergenza sanitaria non sono così rigide come nel sud Europa, ma i norvegesi stanno a casa e la domanda di prodotti fai-da-te per la ristrutturazione è in aumento. Tale situazione non riguarda il parquet. In questa fase è difficile prevedere gli impatti dell’inattesa pandemia Coronavirus sull’attività del 2° trimestre.


Spagna

Il mercato spagnolo si è rivelato stabile nei primi tre mesi del 2020. Il trimestre è iniziato bene, ma a marzo la crisi hanno posto fine a questa tendenza positiva. In Spagna inoltre sono in atto forti misure di blocco delle attività.

Svezia

Il consumo di parquet è leggermente diminuito dal 4% al 3% durante il primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019. Questo sensibile calo è dovuto a cambiamenti strutturali, come la diminuzione della costruzione di nuovi edifici, ma non riguarda la crisi dettata dal diffondersi del Coronavirus. In Svezia, infatti, la vita pocede quasi normalmente: imprese e negozi sono aperti.

Svizzera

I dati indicano che il consumo di parquet è diminuito dell’8% in Svizzera durante i primi tre mesi del 2020. Il mercato svizzero era già in ristagno prima di subire un crollo nelle ultime due settimane di marzo. Al momento i cantieri sono chiusi e le attività ridotte. Le misure di restrizione sono significativamente più severe nella parte francofona del paese.

Assemblea Generale 2020 annullata

Avendo monitorato da vicino l’evoluzione dell’emergenza sanitaria COVID-19 in tutta Europa, il Consiglio di amministrazione FEP è stato purtroppo costretto a cancellare la 64esima Assemblea generale FEP e il 45esimo Congresso annuale FEP che avrebbero dovuto tenersi l’11 e 12 giugno ad Amburgo, in Germania.