Il primo pavimento sopraelevato in sughero si chiama Cork e lo ha pensato e progettato Nesite, la realtà italiana specializzata nel sopraelevato. Nel descriverlo non possiamo non sottolineare il comfort acustico e quello termico, oltre alla sua composizione 100% sostenibile. E ora vedremo perché.
Dopo anni di ricerca e sviluppo finalmente Nesite ha lanciato la collezione Cork declinata in venti diverse finiture a catalogo, personalizzabili, per reinterpretare gli interni in ottica green. Il sughero infatti per essere estratto non necessita l’abbattimento di alberi né tanto meno impatta negativamente sull’ambiente e forse per questo da sempre è impiegato nella progettazione. Le sue eccellenti doti meccaniche e fisiche, in aggiunta, ne hanno decretato il successo e l’impiego.
Ma torniamo a Cork. La possibilità di diversi formati, lo spessore variabile tra 4 e 5 mm, la struttura a nido d’ape sono solo alcuni dei plus. Proprio questa configurazione è ideale per assorbire le onde sonore e migliorare l’acustica dell’ambiente. La proprietà isolante e il risparmio energetico che ne consegue possono solo aggiungersi alle ulteriori caratteristiche benefiche del sughero in casa: calpestio confortevole, antistaticità e impermeabilità.
Sopraelevato in sughero in palette naturale + 10 finiture “design”
Le trame e la palette sono varie. Da una parte colori più naturali, dall’altra finiture di design che mettono al centro il grigio, tra tonalità calde e fredde.
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