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Ristrutturare: una scelta di valore

Nel 2017, gli italiani hanno speso in media 20.000 euro per rinnovare la propria casa. Il restyling ricade spesso sul bagno e per i lavori ci si affida sempre più a professionisti del settore. È la fotografia scattata dallo studio annuale Houzz & Home, condotto da Houzz, che offre anche uno spaccato del mercato estero

Gli italiani continuano a essere molto favorevoli a rinnovare la propria abitazione, concentrandosi in particolare su bagno e cucina. A spingerli al rinnovo degli spazi, il valore aggiunto che i progetti danno alle loro case. A dimostrarlo sono i numeri delle ristrutturazioni, diffusi dallo studio annuale Houzz & Home, condotto da Houzz (piattaforma online leader mondiale nella ristrutturazione e nel design) su oltre 7.400 proprietari di casa in Italia. Il questionario è stato inviato agli utenti registrati su Houzz che hanno risposto tra marzo e aprile 2018. L’intero report è disponibile su: http://po.st/HH2018  

Il bagno in testa alle priorità

Nel 2017 la spesa media destinata a ristrutturare casa si è aggirata intorno ai 20.000 euro, con i proprietari che hanno avuto più di una casa che hanno investito una somma significativamente maggiore (50.000 euro) rispetto alle altre categorie. I neo-proprietari della prima casa e chi è proprietario da lungo tempo, hanno infatti speso rispettivamente 35.000 euro e 10.000 euro.

Il bagno, come detto, risulta essere in cima alla lista delle ristrutturazioni di interni per frequenza di rinnovo. Il 25% dei rispondenti ha rinnovato il proprio bagno con una spesa media di 5.000 euro per bagni grandi (oltre 5 m²) e 4.300 euro per bagni piccoli (entro 5 m²). Chi compra la sua prima casa è più propenso (31%) a ristrutturare il bagno rispetto a chi ne ha già acquistate altre in passato (26%) e a chi è proprietario della casa da oltre 6 anni (25%).

Estetica, funzionalità e valore della casa

Se i miglioramenti in termini di estetica (63%) e funzionalità (58%) restano le principali motivazioni della ristrutturazione, anche l’aumento del valore della casa per una futura messa in vendita è un importante incentivo al cambiamento per quasi un proprietario su sei (15%). In effetti, nel 70% dei casi la ristrutturazione ha avuto un impatto positivo sul valore della casa, e secondo il 18% dei proprietari l’aumento del valore della casa è pari all’intero costo del progetto o addirittura maggiore.

Neo proprietari più attenti al budget

Secondo lo studio annuale Houzz & Home, l’86% dei proprietari stabilisce un budget per la ristrutturazione, con una crescita rispetto al 2015 (79%). Chi ha acquistato una prima casa è maggiormente incline a fissare un budget (95%) rispetto ai neo-proprietari di una nuova casa e ai proprietari da oltre 6 anni (93% e 81%).

I risparmi sono fondamentali

Risparmi e fondi personali continuano a essere la forma di pagamento più popolare per le spese di ristrutturazione (69%), anche se quasi un quarto utilizza carte di credito (20%). I neo-proprietari sono più propensi a pagare la ristrutturazione con la carta di credito (18%) rispetto ai neo-proprietari (15%) e a chi possiede casa da più di 6 anni (16%).

Miglioramenti idraulici ed elettrici

Impianti idraulici ed elettrici sembrano essere in prima linea quando si tratta di ristrutturare casa (rispettivamente 50% e 48%). I neo proprietari hanno quasi tre volte più probabilità di intervenire sui sistemi elettrici rispetto ai proprietari di lungo periodo (il 74% di chi ha acquistato più di una casa nuova e di chi ha acquistato la prima casa, contro il 28% dei proprietari da oltre 6 anni).

Richiesta di professionisti in forte aumento

Oltre 9 rispondenti su 10 hanno scelto di assumere un professionista per i lavori di ristrutturazione (91%). Chi ha acquistato più di una casa nella sua vita è più propenso a cercare assistenza professionale (99%), seguito dagli acquirenti della prima casa (95%) e dai proprietari a lungo termine (87%).

Cosa succede all’estero

Lo studio annuale Houzz & Home, condotto da Houzz ha coinvolto anche i paesi esteri e gli utenti che hanno ristrutturato casa nel 2017. L’indagine, basata su un campione finale di 219.599 intervistati in tutto il mondo e su un sottoinsieme di risposte, ovvero proprietari di case su Houzz pari a 192.787 utenti, ha raccolto le tendenze di Stati Uniti, Canada, Australia, India, Nuova Zelanda, Giappone, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Russia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Nel 2017, la spesa media destinata a ristrutturare casa si è aggirata, nella maggior parte dei paesi, intorno ai 12.000 dollari, con variazioni comprese tra 11.000 e 25.000 euro. India e Russia, rispettivamente con 3.000 euro e 6.000 euro, sono stati gli unici paesi in cui il valore di spesa è risultato significativamente inferiore. In generale, la spesa media è aumentata o è rimasta invariata di anno in anno nella maggior parte dei paesi, ad eccezione di Danimarca, Francia e Regno Unito.

Pianificazione e budget

In tutti i paesi, i proprietari di case sono entusiasti di stabilire un budget iniziale per le ristrutturazioni domestiche. Eppure, quasi sempre, il budget iniziale supera quello finale. È il caso della Russia e dell’India, più propensi a sforare, al contrario della Svezia che si attiene alla spesa prevista inizialmente.

Per i lavori, solo specialisti del design

In tutto il mondo, ingaggiare un professionista, che può essere un’impresa di costruzione o uno specialista di design, è fondamentale per la maggior parte dei proprietari di case che intendono ristrutturare. Cucine e bagni sono gli ambienti in cui si richiedono le ristrutturazioni e i migliori progetti, da qui la necessità di rivolgersi a personale altamente qualificato.

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