Una dimora in Costa Smeralda dove l’architettura si fonde con il paesaggio. Tra boiserie, travertino e superfici riflettenti. A firmare il progetto, lo studio Fabio Mazzeo Architects.
Una profonda connessione tra architettura e paesaggio sottolineata da un continuo gioco di rimandi. Stiamo parlando della villa in Costa Smeralda disegnata da Fabio Mazzeo Architects. Un’opera scultorea e sartoriale in cui design, arte e artigianato si intrecciano con equilibrio.
Affacciata sulla spettacolare Cala Volpe, uno degli scenari più suggestivi della Sardegna, la villa seduce con le sue volumetrie fluide che sembrano plasmate dal vento. 1300 mq sviluppati su tre livelli che seguono l’orografia del suolo, fondendosi con i 5000 mq del giardino a terrazze e la piscina panoramica a sfioro.
Concepita come un poliedro dinamico, la villa si rivela diversa da ogni lato. A sud, la facciata è quasi completamente trasparente, schiudendosi alla vista sul Pevero e sulle isole prospicienti. La facciata est è caratterizzata da ampie vetrate che mettono in relazione interni ed esterno. La facciata ovest, visibile da lontano e molto più simmetrica e regolare delle altre, si staglia all’orizzonte come una imponente fortezza. Un rigore addolcito dalla presenza di ulivi secolari e dallo sviluppo organico dell’architettura. Nell’ingresso principale a nord la cornice modanata in marmo con la sua strombatura asimmetrica converge verso il portale che, come un dipinto materico in acciaio lucidato e sabbiato, richiama un paesaggio di vele.
Parola d’ordine: travertino
Cuore del progetto è il travertino, che riveste completamente la villa e prosegue all’interno. Una selezione di marmo pregiato che alterna travertino navona, noce, sabbiato, bocciardato e lucidato, dando movimento e luce insieme alle ampie vetrate.
Un’attenzione verso le superfici confermata dallo scenografico fondale nella sala home theatre, dove pannelli stuccati a mano con decorazioni in foglia d’oro e argento reinterpretano lo skyline di Cala Volpe. Mentre boiserie in rovere sbiancato e superfici riflettenti vestono il primo piano, un ampio spazio aperto in cui convergono lobby, living e sala da pranzo. Nella zona guest, a sorprendere gli ospiti è invece la cantina rivestita in rovere dedicata alla degustazione dei vini.
Un intreccio equilibrato di design e artigianato
La maggior parte degli arredi della villa sono stati disegnati ad hoc dal team guidato da Fabio Mazzeo. Un mix di pezzi unici a cui sono affiancati mobili di design di storiche aziende italiane.
Nell’area Master, sono protagoniste le due sale da bagno in marmo cristallino con le decorazioni a mosaico di SICIS nei toni del mare. Mosaici che tornano anche nelle sale da bagno degli ospiti, in questo caso rivelando un’ispirazione botanica.
Il paesaggio entra in ogni ambiente della villa, regalando scorci sempre diversi. Un dialogo con la natura evidente soprattutto nelle zone relax del giardino e della piscina e nella copertura a terrazzo, dove un tappeto di doghe si estende verso il Mediterraneo.
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