Geometrie black&white e presenze oniriche. Apre a Cortona la Pizzeria San Lazzaro, il nuovo progetto firmato da Emanuele Svetti che ci fa viaggiare nello spazio.
“È la prima volta che affronto il tema pizzeria e questa è una pizzeria napoletana pensata su Marte”.
Con queste parole Emanuele Svetti racconta la Pizzeria San Lazzaro, la nuova pizzeria napoletana che ha aperto le porte a Cortona, in Toscana. Uno spazio ironico e fuori dagli schemi, animato dalla presenza di elementi surreali e di geometrie black&white. Un concept inedito frutto di un lavoro di “alta sartoria”. Per poter organizzare al meglio gli ambienti e raggiungere il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità, Emanuele Svetti ha infatti collaborato strettamente con i pizzaioli. Il risultato: una pizzeria dal volto futuristico ma dal cuore antico.
Tra sogno e realtà
Per vestire il pavimento e alcune pareti della Pizzeria San Lazzaro è stato utilizzato il grès, un materiale resistente e pratico da pulire, ma anche una scelta versatile dal punto di vista estetico. Su alcune pareti il grès è stato interpretato con un motivo a quadretti, un’altra zona della sala ristorante è stata, invece, definita con un gioco di contrasti tra smalto murale nero e smalto murale bianco.
A rompere ulteriormente gli schemi, anche la scelta di applicare una carta da parati al soffitto. Un wallpaper ispirato alla collezione “Project” già editata per Zambaiti Parati, che lo studio ha rielaborato appositamente per questo progetto. Lo spazio tradizionalmente vuoto del soffitto viene così riempito dall’arrivo inaspettato di un gigante di ferro che squarcia letteralmente le superfici bianche e nere, accogliendo i clienti, appena varcata la soglia.
Il grès torna anche nel rivestimento del bancone, con un effetto terrazzo alla veneziana che riprende il contrasto fra bianco e nero delle altre superfici. E sui piani di appoggio dei tavoli, realizzati su disegno. Invece, la base dei tavoli, le sedute e gli sgabelli di fronte all’area di preparazione della pizza sono di Pedrali.
Un locale lontano dallo stereotipo della pizzeria, interpretato con lo stile irriverente che caratterizza gran parte dei progetti di Emanuele Svetti.
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