Giochi cromatici e pattern inediti. Ecco Reworked, la collezione di M+ che reinterpreta il mosaico con sguardo creativo.
Il mosaico come non l’avete mai visto prima. Parliamo di Reworked, il nuovo progetto di M+, azienda emiliana specializzata nella progettazione e produzione di materiali innovativi per pavimenti e rivestimenti. Una collezione che va oltre il concetto di decoro tradizionale, reinterpretando il mosaico con il design.
Creata con l’obiettivo di trasformare il mosaico in un linguaggio contemporaneo, M+ sperimenta da anni nuovi materiali, nuovi formati e nuove dimensioni. Un percorso di ricerca che l’ha portata a collaborare negli anni con importanti studi di progettazione. Reworked continua questo percorso, rielaborando con sguardo creativo le linee di M+ Mosaics, la divisione che riunisce tutta la storia originaria del brand legata al mosaico.
Com’è composta la collezione Reworked di M+
Le prime tre linee di Reworked sono CONFETTI, A-MAZE e FRECKLES. Tre diverse letture del mosaico accomunate dall’uso di pattern e colori inediti.
CONFETTI, la linea disegnata da Massimo Nadalini, punta sulla potenza del colore. Partendo da palette cromatiche naturali, il designer e art director di M+ ha infatti animato questa base con l’inserimento di accenti cromatici decisi.
CONFETTI si compone di 4 fogli, impreziositi da segmenti dalle forme e dai colori differenti. La posa random degli stessi fogli crea un pattern all’apparenza casuale che nasconde, in realtà, un grande studio.
A-MAZE, il progetto firmato da Studio Irvine, trova ispirazione nelle antiche decorazioni romane. Una composizione grafica ricca di storia che permette una posa regolare o random a seconda dell’effetto desiderato. Il risultato: veri e propri labirinti visivi pronti a giocare con la nostra percezione.
FRECKLES, che porta sempre la firma di Studio Irvine, accentua la natura all’apparenza random e irregolare della composizione. Protagonisti di questa linea sono i piccoli frammenti colorati incastonati su una base monocolore. Un dettaglio che evidenzia la modularità del mosaico, definendo il carattere stesso di FRECKLES. È, infatti, sufficiente una lieve rotazione di questi frammenti per far sembrare la composizione casuale.
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