“Texture & More” è la nuova collezione di finiture decorative nata dalla collaborazione fra Novacolor e Studio Salaris, centro creativo di design milanese. Un caleidoscopio di visioni che comunica con occhio critico, ma anche poetico, le più diverse geometrie con originalità e unicità. «Partendo da un’osservazione trasversale del mondo è possibile cogliere sfumature sempre diverse che svelano dettagli inediti di noi stessi e di quello che ci circonda» ha dichiarato l’Architetto Alessandra Salaris di Studios Salaris. «Nasce da qui la proposta di texture che regalano un nuovo modo di osservare: dalla natura alla mitologia passando attraverso l’alchimia, raccontiamo un percorso eterogeneo visto da prospettive differenti».
Gli Ambassador, portavoce nel mondo dell’arte decorativa e applicativa delle finiture Novacolor, rappresentano il portale tra l’ispirazione e la sua effettiva trasposizione in una proposta di texture, diffondendo così l’animo Made in Italy di questo progetto attraverso sapienza, esperienza e qualificata manodopera. I Novacolor Ambassador rientrano infatti tra gli elementi fondamentali della strategia di comunicazione dell’azienda. Diventano infatti veicolo di formazione e creatività aggiuntiva. Così, dieci di loro hanno offerto una personale interpretazione delle intuizioni concettuali dello Studio Salaris, trasformandole in texture ricreate attraverso le più pregiate finiture del brand.
Ecco quelle che ci hanno colpito di più:
Clori by Loris Cinto con CalceCruda e Fase Silossanica
Questa finitura presentata da Novacolor omaggia il ciclo infinito della natura, il suo rinnovamento e le sue ispirazioni. Clori, dal nome della ninfa che protegge la primavera, è una finitura ispirata alla rigenerazione.

Eucalipto by Antonio Manna con Archi+ Concrete, Fase Silossanica, CalceCruda, Marmorino KS
Fantasie sinuose che si intrecciano, così da andare a formare quello che sembra essere uno dei pattern più attraenti della nostra quotidianità. Il tutto realizzato semplificando la corteccia di eucalipto e circondando le geometrie con linee dorato che ricordano il miele estratto da questa pianta.

Inari by Francesco Piazza con Marmar Fine, CalceCruda, Eclat_Wall Painting
Questo pattern mostra un’immagine che racchiude origini antiche. Infatti, Inari è il dio del riso e della compenetrazione umana con la natura. Il ritratto di una volontà, di un segno preciso che si imprime come un solco. Così, la geometrica che ne deriva è semplice in superficie, ma con una profondità che ha radici nella storia e nella mitologia di un mondo che ci sembra lontanissimo, ma che a guardar bene è alla base dell’esistenza umana.

Sidus by Jorn Thiede con CalceCruda, Fase Siossanica
Il percorso creativo di questa finitura è stato guidato dal fatto che nell’antichità il ferro non venisse estratto, ma raccolto dalle meteoriti precipitate. L’ispirazione principale sono state le immagini dei sedimenti ferrosi nelle rocce in Bolivia, dove nascosti all’occhio umano risiedono giacimenti preziosi. Siduc racchiude in sé il concetto di ferro e forza, cercando di conferire carattere alle superfici.

Tanit by Zachary Barlow con Archi+ Concrete, Eclat_Wall Paiting
Tanit è la dea del deserto, delle dune lunari, di una terra spesso arida come l’Africa, un po’ come la superficie di questa finitura. Così, il ricordo di questa texture che rimanda a tutto ciò che riguarda il mondo della pietra viene riassunto nel nome della dea.

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