Secondo l’analisi di Materially, il 2024 ha segnato una tappa cruciale nella corsa verso la sostenibilità ambientale nel settore dei materiali. Le innovazioni in questo campo stanno contribuendo in modo significativo a ridurre l’impronta di carbonio, con un impegno rafforzato verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Questo sforzo si inserisce nel più ampio obiettivo globale di trasformare radicalmente i metodi produttivi.
Strategie per la sostenibilità
Materially ha evidenziato una serie di strategie innovative adottate dall’industria, come l’uso di materie prime biologiche, materiali a impatto carbonico negativo e componenti riciclati. Questi approcci promuovono un modello di economia circolare, riducendo la dipendenza da risorse fossili e non rinnovabili.
Innovazione nei materiali: mattoni a basso impatto carbonico
Un esempio emblematico, riportato da Materially, è la produzione di mattoni realizzati con oltre il 90% di materiali riciclati provenienti da scarti di costruzione. Questi mattoni sono creati attraverso un processo che elimina la cottura ad alte temperature e l’uso di cemento fresco, riducendo le emissioni di CO₂ a soli 1 kg per metro quadrato, in contrasto con i 27,3 kg dei mattoni tradizionali.
Questi materiali non solo sostengono l’ambiente, ma promuovono anche l’economia locale attraverso la creazione di fabbriche che utilizzano rifiuti regionali, favorendo così le filiere corte. I mattoni sono disponibili in tredici colorazioni ottenute da pigmenti riciclati e offrono la possibilità di personalizzazioni per adattarsi a diverse esigenze architettoniche, sia interne che esterne. Completamente riciclabili, rappresentano una soluzione sostenibile per molteplici applicazioni.
Processi produttivi ottimizzati: tintura di filati innovativa
Un altro caso di innovazione rilevante, analizzato da Materially, è il nuovo processo di tintura continua per filati. Questa tecnologia elimina passaggi complessi, riducendo drasticamente il consumo di acqua ed energia. Il metodo utilizza appena 0,95 litri di acqua per kg di filato, contro i 94,92 litri richiesti dai metodi tradizionali, e riduce l’impronta di carbonio del 73% rispetto ai processi tradizionali.
Grazie alla semplificazione dei processi produttivi, questa tecnologia si posiziona come una soluzione sostenibile per l’industria dell’abbigliamento, abbattendo anche i costi operativi.
Trasparenza e riduzione delle emissioni: materiali polimerici innovativi
Materially sottolinea infine l’importanza della trasparenza nella tracciabilità delle emissioni. L’industria ha fatto passi da gigante nello sviluppo di polimeri innovativi, dotati di dati dettagliati sulle emissioni di gas serra. Questi materiali offrono ai brand la possibilità di confrontare in modo oggettivo la sostenibilità delle soluzioni, integrando fin dalla progettazione un’analisi approfondita dell’impronta di carbonio.
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