Instabilelab ha inaugurato accanto alla sede di Santa Maria di Sala (VE) “The Club“, un nuovo spazio espositivo destinato a diventare una delle vetrine principali per le novità di prodotto, oltre che un hub produttivo e formativo per personale interno e professionisti.
“The Club“, con oltre 300 metri quadrati, è un ambiente accogliente e pensato in ogni dettaglio. Instabilelab ha voluto creare non solo un’esposizione, ma un ambiente esclusivo, un club per dare forma alla filosofia aziendale proiettandola su diversi ambienti. Living, notte, cucina e bagno sono i principali spazi espositivi in cui poter scoprire tutte le proposte dell’azienda, dalle carte da parati alle tende e rivestimenti, ma anche letti, divani, poltrone e sedie. Il tutto realizzato con le collezioni tessili del campionario più recente.
In aggiunta allo showroom Instabilelab propone “The Club Training“, una sala ad hoc dedicata interamente alla formazione. Corsi di posa, meeting commerciali, incontri con il team aziendale e con i media saranno in agenda già nei prossimi mesi. Un ulteriore spazio, “The Club Garage“, è dedicato alla produzione all’ampliamento del magazzino.
Il commento del Founder & CEO di Instabilelab
«L’apertura di The Club è un tassello molto importante per le strategie presenti e future dell’azienda» ha spiegato Stefano Munaretto, Founder & CEO di Instabilelab. «Da tempo ragionavamo su un’evoluzione dei nostri spazi espositivi e quando ho intravisto l’opportunità di ampliare la nostra sede aziendale non ho avuto ulteriori indugi».
«L’obiettivo è che The Club diventi il luogo fisico di partenza per tutte le nostre infrastrutture produttive, commerciali e promozionali. È bello pensare che a quasi settemila chilometri di distanza, a Toronto, stiamo contemporaneamente aprendo un nuovo showroom insieme ad altri brand italiani leader nel mondo del design e dell’arredamento. I mercati esteri ricoprono una parte sempre più importante per le nostre economie e negli ultimi mesi sono tanti i progetti in giro per il mondo su cui stiamo lavorando. Dobbiamo continuare a intravedere nuove sfide sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale, per proseguire sulla strada che stiamo percorrendo»
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