A confermarlo i dati della piattaforma Houzz che hanno registrato un’impennata nella ricerca di figure che possano migliorare il design e le funzionalità della nostra casa. Si parla di un +146% a gennaio 2021 rispetto al 2020
Houzz, la piattaforma online che collega proprietari di casa a esperti di ristrutturazioni e design, ha analizzato l’andamento di gennaio 2021 e ha riscontrato un aumento considerevole nella domanda di professionisti. Forse per il maggior tempo passato in casa, in questo anno di pandemia le persone sono tornate a occuparsene più attivamente, andando a modificare o abbellire un angolo o un’intera stanza.
Cosa si ricerca di più?
- le imprese edili sono le più ricercate con +735%;
- i progetti di ristrutturazione del bagno continuano a riscuotere successo e la ricerca di professionisti ha raccolto nel complesso un +388%;
- architetti, interior designer e architetti d’interni nel mese di agosto hanno visto crescere la propria domanda rispettivamente del 152%, 72% e 57%;
Da dove arrivano le ricerche?
Il Lazio è la regione italiana che ha visto crescere maggiormente la domanda con +300%, seguita dall’area di Como con +179% a gennaio 2021 rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le città metropolitane, Roma e Milano, le stime si aggirano rispettivamente intorno al 65% e al 63%.
Spazio anche per progetti di ristrutturazione privati
I dati Houzz hanno rivelato che ad aumentare sono state anche le ricerche per progetti di ristrutturazione dei proprietari di casa e nello specifico:
- +619% per la ristrutturazione edilizia;
- +161% per la ristrutturazione d’appartamento;
- +129% per la progettazione edile;
L’interesse delle persone si è concentrato anche sul miglioramento progettuale di bagno e cucina come confermano i dati elaborati dalla piattaforma:
- +114% servizi di progettazione architettonica;
- +88% progettazione del bagno;
- +72% design di interni;
- +15% progettazione cucine;
A motivare questa crescita ci prova Andrew Small, Vice President of Industry Marketing di Houzz che ritiene che la “pandemia abbia evidenziato il bisogno di sentirsi a proprio agio in casa” e di renderla ancora più accogliente perché d’ora in avanti, molto probabilmente, la vivremo ancora di più.
Commenti recenti