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Cersaie 2021 chiude con oltre 62.000 presenze

Dopo i cinque giorni di Fiera, la 38ª edizione di Cersaie 2021 segna una partecipazione al 56% del risultato complessivo 2019

Il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno (Cersaie) che si è tenuto a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre ha accolto le novità e i prodotti di ben 623 aziende. Si tratta di 361 del comparto piastrelle di ceramica, 87 dell’arredobagno, 175 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Quindici i padiglioni invece in cui tra gli espositori anche una buona fetta internazionale, 238 espositori da 28 paesi, il 38%.

I commenti post-Cersaie 2021

Cersaie 2021 ha richiamato nei suoi 150.000 metri quadrati ben 62.943 visitatori, con un afflusso costante nelle diverse giornate. Le presenze dall’estero hanno raggiunto i 24.019 mentre i visitatori italiani sono stati 38.924. Come conferma il comunicato stampa condiviso dalla stessa Fiera, la partecipazione è stata pari al 56% rispetto alle evidenze dell’edizione 2019.

A commentare i dati ci ha pensato il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, che si è definito “convinto che gli investimenti fatti dai 623 espositori di Cersaie 2021 abbiano avuto il miglior ritorno possibile da una fiera che ha confermato la propria importanza nazionale ed internazionale presso i distributori, gli architetti, i posatori, gli operatori del real estate”. Il mercato della ceramica è cresciuto in questi mesi, prosegue Savorani, “grazie alle caratteristiche di salubrità, igienicità e sostenibilità ambientale intrinseche ai nostri materiali e a una crescente attenzione verso la qualità abitativa”.

A raccontare del successo dell’edizione 2021 di Cersaie anche Emilio Mussini, vice Presidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere. “I quasi 600 partecipanti alla Lectio Magistralis del Pritzker Shigeru Ban, la presenza nella Contract Hall di dieci primari studi di architettura a livello italiano ed europeo, la mostra del progetto G124 voluto da Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie con l’impegno di giovani architetti, i diciotto Cafè della Stampa nei cinque giorni, i seminari sulle lastre ceramiche alla Città della Posa, i 180 delegati del Cersaie Business sono alcuni degli aspetti che hanno qualificato questa edizione”.

Cersaie 2021 prosegue fino all’8 ottobre attraverso il Cersaie Digital, vetrina dei prodotti e luogo di matching tra espositori e visitatori e dà appuntamento per la prossima edizione all’anno prossimo, a Bologna dal 26 al 30 settembre 2022.

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