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Archi+Argilla: la terra cruda è protagonista

La finitura decorativa può essere sostenibile? A quanto pare sì e lo fa attraverso un intonaco speciale che fonde calce e argilla. Un esempio di innovazione sostenibile by Novacolor

La volontà di suscitare meraviglia e sorpresa continua per l’azienda Novacolor che ha deciso di spingersi ancora più in là producendo un prodotto dall’approccio sostenibile al 100%. Ecco allora Archi+Argilla, l’intonachino a base di calce e argilla che riporta in auge la terra cruda e che risponde totalmente al concetto di innovazione sostenibile proposto da Novacolor. Ma come funziona? Formulato con argilla naturale, Archi+ Argilla è applicabile in un unico strato su intonaci nuovi e preesistenti, realizzati con leganti idraulici, cartongesso, rivestimenti organici o minerali, conglomerati minerali assorbenti. In più è possibile caratterizzare il prodotto con innumerevoli finiture e sfumature, dal chiaro richiamo naturale.

Colorazioni naturali e atmosfere heritage

Archi+Argilla propone tonalità calde e atmosfere heritage che si combinano con i Novacolor Color Trends 2022, soprattutto con la palette Tuscany Land che gioca con terra e ocra. Insomma, lo spiccato richiamo alla sostenibilità è evidente nella linea Archi+ che fa parte della più ampia gamma Minerals. Da anni Novacolor ha infatti ridisegnato la propria filiera produttiva basadola sul concetto di “Biomass Balance” ovvero sostituendo le materie prime fossili con biomassa proveniente da scarti agricoli. Ma non solo. Dopo aver ottenuto l’indoor air quality A+, l’azienda ha ricevuto per prima in Italia la certificazione REDcert2, per aver investito in modo significativo in materie prime sostenibili. Anche Archi+ Argilla, come l’intera gamma Archi+ e tutte le proposte decorative Novacolor, sono studiate quindi con l’intento di ridurre sempre più la presenza di carbon footprint nella composizione.

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